Storia

La Fondazione Istituzioni Riunite di Imola nasce con decreto del Presidente della regione Emilia Romagna del 2.08.2017 per la trasformazione della ex “Ipab Istituzioni Riunite Imola” in base a quanto disposto da legge (successivamente modificata nel 2016). Tramite ciò si consentì la trasformazione in fondazioni di diritto privato qualora non svolgessero in via prioritaria attività socio-assistenziali ed educative rispetto ad altre attività. Il fine di tale trasformazione fu snellire lo svolgimento di attività statutarie; per cui oltre alle attività di gestione, conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, incentivare l’aggregazione e coesione sociale attraverso iniziative di supporto all’ente in vari settori quali artistico, culturale, sociale; non trascurando interventi diretti a rispondere ad esigenze abitative di famiglie con situazioni disagiate. La fondazione si compone di un consiglio di amministrazione, di competenza dell’amministrazione comunale e in parte dalla fondazione cassa di risparmio di imola, così come stabilito nello statuto della fondazione stessa.

Durante gli anni di attività la fondazione si è occupata di numerosi recuperi di importanti immobili, tra cui i complessi di via F.lli Bandiera e via Casoni precedentemente destinati ad accogliere gli orfanotrofi femminili e maschili. Per quanto riguarda il primo la Fondazione ha svolto un intervento integrale di recupero nel 2012 destinando i locali alla scuola di musica Vassura Baroncini e altri a sede della Banda Musicale Cittadina, potendo così ricondurre in un’unica struttura ogni tipo di attività inerenti all’insegnamento e diffusione della musica. Il recupero svolto in via Casoni ha consentito la destinazione di tali luoghi per una scuola materna comunale ed una realizzazione di un campo sportivo. L’ultimo intervento svolto riguarda il rinnovo dei locali di Via Selice 117 che ha consentito la realizzazione di 12 nuovi alloggi, situati in una posizione strategica di Imola, almeno la metà di questi sarà destinata agli studenti del polo universitario.